Investitori europei ed orizzonte temporale

Il Messaggero, giorni fa, ha pubblicato un'indagine di Invesco finalizzata a quantificare l'orizzonte medio di investimento dei risparmiatori europei.

Dall'indagine risulta che l'orizzonte varia in modo significativo a seconda del Paese. Secondo la ricerca di Invesco più del 23% degli investitori europei ha un orizzonte temporale inferiore ai 3 anni.

Ecco la classifica:
# Olanda 10,2 anni
# Svizzera 8,3 anni
# Belgio 8,2 anni
# Germania 7,1 anni
# Francia 6,9 anni
# Spagna 6,4 anni
# Regno Unito 6,1 anni
# Italia 4,9 anni

Come al solito nelle classifiche sull'educazione finanziaria ci posizioniamo in ultima posizione.

Ora senza scendere nel dettaglio dei dati, vorrei farvi riflettere su alcuni punti classici della cultura italiana che noi tutti viviamo ogni giorno.

Quante volte vi capita di andare al bar e sentire un amico, davanti ad un caffè, parlare della schedina sulle partite di calcio preparata con studio accademico puntando a vincite stratosferiche. E rivedendovi qualche giorno dopo scoprite che per l'ennesima volta "per una" ha stracciato la schedina.

Altre volte, invece, in ufficio sentite parlare dell'ultima cryptovaluta CAZZCOIN che sta facendo guadagnare tutti cifre abnormi.

Altre ancora in cui l'ammico vi consiglia un conto deposito fantastico al 3,5% annuo in banca Espuria.

E ne avrei da dire, e sono sicuro pure voi ne avreste tante da raccontare.
Tutte però sono connesse dallo stesso identico sentimento di fondo: l'avidità.

Tutti sicuri che proprio a loro è capitata la svolta della vita, ma invece a svoltare sono sempre gli stessi:

  • Società di scommesse e gioco d'azzardo
  • Truffatori sul web e non
  • Banche ed istituzioni finanziarie fallite o quasi

E' il "tutto e subito" classico di gran parte degli italiani la maggior causa di fallimento dei risparmiatori di casa.
L'orizzonte temporale medio di 5 anni rilevato dall'indagine sopra ne è un prova sicuramente, anche se in parte ( incertezza politica e difficoltà economiche influiscono pure).

La domanda provocatoria a questi amanti del breve termine che vorrei fare è questa:

CHE RENDIMENTO MEDIO VI ASPETTATE DA UN INVESTIMENTO DI 5 ANNI?

Potrei a riguardo avviare un sondaggio e fidatevi i risultati andranno tra il 3% ed il 7% magari con poco rischio.

La realtà dei fatti è che da un investimento inferiore a 5 anni e bassa volatilità oggi vi potete aspettare tra lo 0 e il 2% medio annuo.

NOIOSO? , probabilmente si ma questa è la realtà oggi.


La corsa al debito ? ?‍♂️

Il debito mondiale nell'ultimo decennio è schizzato alle stelle iniziando a causare non poche preoccupazioni. Ma chi ha il debito mondiale più elevato?

Negli ultimi cinque anni, i mercati hanno spinto le preoccupazioni sul debito sotto il tappeto.

Mentre la crescita economica e i bassi tassi di interesse hanno reso facile il servizio del debito pubblico esistente, si è anche creata una situazione in cui il debito pubblico è cresciuto fino a superare i 63 trilioni di dollari in termini assoluti.

L'ondata economica globale può cambiare rapidamente e, in caso di recessione o di aumento rapido dei tassi di interesse, i livelli del debito potrebbero tornare al centro dell'attenzione molto rapidamente.

Ecco tutti i paesi del mondo in una "palla di neve" di debito pubblico, colorata e organizzata in base al rapporto debito / PIL. I dati provengono dall'ultimo aggiornamento dell'ottobre 2018 dell'FMI.

Sotto i paesi con il maggior debito sui libri:

# 1 Giappone 237.6%
# 2 Grecia 181.8%
# 3 Libano 146,8%
# 4 Italia 131,8%
# 5 Portogallo 125,7%
# 6 Sudan 121,6%
# 7 Singapore 111,1%
# 8 stati Uniti 105,2%
# 9 Belgio 103,4%
# 10 Egitto 103.0%

Il Giappone e la Grecia sono i paesi più indebitati al mondo, con un rapporto debito / PIL rispettivamente del 237,6% e del 181,8%.
Nel frattempo, gli Stati Uniti occupano il posto n. 8 con un coefficiente del 105,2% e le stime recenti del Tesoro riportano il debito nazionale a $ 22 trilioni .

Insomma occhio al debito per i prossimi anni ? potrebbe diventare una valanga .

https://www.visualcapitalist.com/visualizing-the-snowball-of-government-debt/?fbclid=IwAR1bJIsdXg7OQJUwku499ZJ8Oq_ovrprP_kq4HdiAUgdQAekP8fRS17VUGo

Il futuro del mercato farmaceutico

La vita media mondiale è aumentata di molto negli ultimi e tutti avremo più necessità di trattamenti medici per mantenere una qualità della vita elevata.

Entro il 2050, ci saranno due miliardi di persone che hanno 60 anni o più a livello globale.

Per soddisfare i bisogni di questa popolazione che invecchia, continueremo ad aver bisogno di quantità maggiori e più varietà di trattamenti con farmaci da prescrizione - un settore che dovrebbe raggiungere le 1,2 miliardi di dollari nel 2024.

VENDITE DI FARMACI, PER SEGMENTO

L'infografica odierna ci arriva da Raconteur e mette in luce le più attese cure e aree terapeutiche per l'industria farmaceutica.

Inizia ripartendo il massiccio mercato farmaceutico in segmenti terapeutici, mostrando una previsione per le dimensioni e la crescita di ciascuna categoria.

Ecco i dati dei primi 15 segmenti, ordinati per le vendite previste di farmaci su prescrizione nel 2024:

Rango Area terapeutica Vendite 2017 2024 vendite CAGR
# 1 Oncologia $ 104B $ 233B + 12,2%
# 2 Antidiabetici $ 46.1B $ 59.5B + 3,3%
# 3 Antireumatici $ 55.7B $ 56.7B + 0.2%
# 4 vaccini $ 27.7B $ 44.6B + 7,1%
# 5 Antivirali $ 42.4B $ 39.9B -0,9%
# 6 immunosoppressori $ 13.7B $ 38.1B + 15,7%
# 7 broncodilatatori $ 27.2B $ 32.3B + 2,5%
# 8 dermatologici $ 12.9B $ 30.3B + 13%
# 9 Organi sensoriali $ 21.6B $ 26.9B + 3,2%
# 10 Antipertensivi $ 23B $ 24.4B + 0.8%
# 11 Anticoagulanti $ 16.8B $ 22.9B + 4,6%
# 12 Terapie MS $ 22.7B $ 21.5B -0,8%
# 13 Anti-fibrinolitici $ 12.7B $ 20.4B + 7,1%
# 14 Anti-hyperlipidaemics $ 11.3B $ 16.4B + 5,5%
# 15 Anti-anemici $ 7.6B $ 15.7B + 11%
Altro $ 379B $ 567B + 5,9%
Totale $ 825B $ 1249B + 6,1%

Questi dati, che provengono da un recente rapporto di EvaluatePharma , aiutano a mostrare alcune informazioni chiave.

In primo luogo, l'area della terapia oncologica è di gran lunga la più grande nel mondo farmaceutico con 107 miliardi di dollari di vendite nel 2017. Si prevede inoltre di mantenere il proprio predominio in futuro, crescendo in un impressionante CAGR del 12,2% a $ 233 miliardi entro il 2024.

Successivamente l'area di trattamento in più rapida crescita è in realtà negli immunosoppressori - un segmento di farmaci che rende un organismo meno propenso a rifiutare un organo trapiantato, come un fegato, un cuore, o rene. Si prevede che questo segmento crescerà al 15,7% all'anno.

Infine, mentre le vendite nel mercato farmaceutico saranno in media del 6,1% nella crescita annuale nel suo complesso, ci sono due segmenti principali che vedranno una crescita annuale negativa in futuro: Antivirali (-0,9%) e terapie MS (-0,8%) .

LA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO

Attualmente, ci sono più farmaci usati per il trattamento del cancro che per qualsiasi altro tipo di malattia o condizione.

Rango Malattia o condizione Numero di farmaci attivi
# 1 Cancro al seno 727
# 2 Cancro ai polmoni 544
# 3 Cancro colorettale 503
# 4 Cancro ovarico 434
# 5 Cancro del pancreas 430
# 6 Diabete di tipo 2 407
# 7 Cancro alla prostata 381
- Il morbo di Alzheimer 381

Sfortunatamente, anche se molti farmaci antitumorali sono già disponibili sul mercato, la malattia debilitante è ancora una delle principali cause di morte . I farmaci esistenti sono utilizzati nei trattamenti di chemioterapia o terapia ormonale, ma è chiaro che c'è ancora molto spazio per i progressi da compiere contro la malattia.

Per questi motivi non è una sorpresa vedere che le aziende hanno ancora più farmaci antitumorali in cantiere:

Rango Area terapeutica Numero di farmaci nella pipeline
# 1 Anti-cancro 5.212
# 2 Biotecnologia 4.751
# 3 Neurologico 2.604
# 4 Anti-infettivi 2.238
# 5 Alimentare / metabolica 2.237
# 6 riformulazioni 2.073
# 7 Muscoloscheletrico 1.597
# 8 dermatologica 929

Mentre più farmaci vengono approvati dalla pipeline di cui sopra, si prevede che $ 1 di $ 5 spesi per farmaci con obbligo di prescrizione medica nel 2024 andranno verso trattamenti correlati al cancro.


SHUTDOWN E STATALI ALLA CANNA

Il presidente americano ha richiesto i soldi per fare il famoso "Vallo Messicano" senza buon esito e reagendo dichiarando lo shutdown, ossia bloccando le attività economiche statali

Da dicembre ormai una volta al giorno passa nei Tg nazionali un servizio su Trump e lo SHUTDOWN.

Riassumendo il presidente americano ha richiesto i soldi per fare il famoso "Vallo Messicano" senza buon esito e reagendo dichiarando lo shutdown, ossia bloccando le attività economiche statali.

Dal 22 dicembre, 800 mila persone che lavorano per il governo federale sono stati messi a casa o lavorano senza ricevere uno stipendio.

Oltre alle proteste sono in automatico aumentate le richieste di credito viste le difficoltà economiche degli statali parcheggiati.

⚠️Ma qualcosa non mi torna⚠️

Stiamo parlando di dipendenti pubblici, insomma persone che ricevono e puntualmente uno stipendio.

?Sai quanto prendi, sai per quanto lo prenderai e non ti fai un CA... di piano di risparmio??

Sei nelle migliori condizioni per pianificare la tua vita con un semplice sistema di controllo economico e non lo fai, perché:

➡️Pensi sia da sfigato risparmiare?

➡️Sei convinto non avrai mai bisogno?

➡️Preferisci indebitarti per la vita?

Io non so cosa frulla nella testa di ognuno, ma appena ho sentito questa notizia mi è tornata in mente la favola de "la cicala e la formica".

https://it.businessinsider.com/shutdown-i-dipendenti-pubbl…/


Finanza e #10YearsChallenge

Impazza ormai l'hashtag in tutto il mondo e si poteva non farlo entrare negli investimenti? Chiaramente no.

Tanti mi chiedono quanto avrebbero oggi avendo investito 10 anni fà. 
Ed allora fantastichiamo un pò oggi.
#MGFinancialAdvisor

Siamo nel 2009 ed immaginiamo di avere 100.000€.
Sono una parte del nostro patrimonio e la vogliamo dedicare alla costruzione di un portafoglio seguendo queste direttive:

DIVERSIFICAZIONE

Utilizzando indici azionari globali;

EFFICIENZA

Prendo strumenti a replica fisica

TEMPO

Almeno 10 anni visto che parliamo di azioni.

Monitoriamo il tutto costantemente e senza fare versamenti aggiuntivi ma semplicemente reinvestendo i dividendi ( cosa non da poco fidatevi) oggi avremo:

343.380 euro

Non è follia ma la realtà, questo dicono i numeri e la ricetta del successo è sempre la stessa:

• DIVERSIFICAZIONE;
• INTERESSE COMPOSTO;
• PIANIFICAZIONE e MONITORAGGIO.

#MGFINANCIALADVISOR