Ieri in tarda serata Berkshire Hathway ha comunicato la dipartita di Charlie Munger. Nella mia vita professionale l’ho sempre considerato una fonte di ispirazione.
La sua saggezza è stata la mia bussola, ed i suoi principi sono diventati parte integrante della mia professionalità.
Ecco alcune delle sue massime che ricordo sempre con piacere:
“L’invidia è un peccato davvero stupido perché è l’unico con cui non potresti mai divertirti. C’è tanto dolore e niente divertimento. Perché vorresti salire su quel tram?”
“Se tutto ciò che riesci a fare nella vita è arricchirti comprando piccoli pezzi di carta, è una vita fallita. La vita è più che essere astuti nell’accumulazione di ricchezza.”
“Ricorda che la reputazione e l’integrità sono i tuoi beni più preziosi e possono andare perduti in un batter d’occhio.”
“Confucio disse che la vera conoscenza è conoscere il limite della propria ignoranza. Aristotele e Socrate dicevano la stessa cosa. È un’abilità che può essere insegnata o appresa? Probabilmente sì, se si ha una scommessa sufficiente sul risultato. Alcuni le persone sono straordinariamente brave a conoscere i limiti delle loro conoscenze, perché devono esserlo. Pensa a qualcuno che è stato un funambolo professionista per 20 anni ed è sopravvissuto. Non potrebbe sopravvivere come funambolo per 20 anni a meno che non sappia esattamente quello che sa e quello che non sa. Ha lavorato così duramente per questo, perché sa che se sbaglia non sopravviverà. I sopravvissuti lo sanno.”
“Molto successo nella vita e negli affari deriva dal sapere cosa si vuole evitare: una morte prematura, un brutto matrimonio, ecc.”
“Conoscere ciò che non sai è più utile che essere brillante.”
Uno dei libri per me più iconici dell’Oracolo di Pasadena:
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