Un inizio anno che ha sorpreso ogni investitore dopo due anni di rialzi in cui è vero siamo passati nel bel mezzo di una pandemia ma i mercati hanno continuato a tirare.

Sono bastati i primi 4 mesi dell’anno per sgretolare quasi 2 anni di rialzi e così come nel 2018 solo pochissime asset class sono positive ad oggi con le commodity che fanno da padrone.

Per lo S&P500, infatti, siamo nel bel mezzo della peggiore partenza dal 1950 e se in quell’anno i bond comunque servivano da riparo questa volta è diverso.

L’indice Bloomberg Global Aggregate rappresenta il paniere di titoli obbligazionari globali di ogni tipologia e pesi specifici.

Da inizio anno il segno negativo è a doppia cifra, avendo sfondato il -10%. Sembra non esserci scampo per gli investitori, soprattutto per gli improvvisati. Chi si è fatto attrarre dai grandi rendimenti dei titoli growth degli anni passati mettendo in secondo piano il proprio profilo di rischio, o meglio, l’IO INVESTITORE si ritrova immerso in frustrazione e sconforto vista la sonora batosta accusata.

In mezzo alla dura prova di “fede” nel proprio piano finanziario di questo 2022 ricordatevi in primis di aver passato una pandemia (mai successo prima) e se avete un protocollo di investimento che tiene conto di basi come diversificazione, orizzonte temporale, liquidità e ribilanciamenti periodici rispetto a 4 mesi fa avete di fronte a voi numerose opportunità.

Tante asset class sono a sconto e rappresentano l’occasione per aumentare il rendimento medio del proprio portafoglio, magari attraverso un Piano di Accumulo.

Se sei abbastanza lucido da capire che c’è qualità a sconto (un po’ come durante i saldi su grandi marche) allora sei sulla buona strada per essere un investitore sopra la media ma ATTENZIONE ogni mossa va studiata e soprattutto lasciata lontana dalle proprie emozioni. Avere un professionista riconosciuto può esserti di aiuto in questo ma soprattutto a mantenerti con i piedi saldamente a terra ricordandoti che può andare anche peggio.

I bear market, infatti, in media durano 10 mesi e hanno raggiunto picchi del -35% in media quindi meglio avere sempre le spalle belle larghe e forti dotandosi di un protocollo che ne tenga conto.

Ora non so con certezza quando potrà finire questa situazione, ma posso scrivere con certezza che alla fine sui mercati vince sempre che li affronta con disciplina e metodo non seguendo la massa ma decidendo in autonomia soprattutto nei momenti di paura ed avidità. Warren Buffett ne è l’esempio.

Per essere investitori è fondamentale essere positivi, credere nel miglioramento ed avere fede nel mercato. Ti è bastato un calo del 10% per perdere la fiducia in tutto questo?

Probabilmente o stai facendo un investimento non adatto a te o è meglio che tu non investa proprio.